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La rete di solidarietà del Comitato Genitori Bambini Cardiopatici

omaggiati con uova di Pasqua medici, infermieri e operatori sanitari del Torrette di Ancona


ANCONA – Quest’anno la Pasqua non sarà tradizionale….non ci si potrà ritrovare in famiglia tutti insieme seduti intorno al tavolo… Questa Pasqua sarà per molti probabilmente un giorno un po’ più malinconico, un giorno un po’ più triste degli altri! Il mondo intero è stato sconvolto da questa tragedia del covid 19…

Intere famiglie quest’anno non potranno passare del tempo insieme ai nonni, perché un’intera generazione è stata dimezzata per colpa di un virus che sta stravolgendo le nostre vite, le nostre abitudini! Ci stiamo reinventando in ogni modo e maniera, i bambini fanno scuola da casa collegati al PC, le insegnanti sono dietro allo schermo e non vicino ai bambini e ai ragazzi in classe!

Le relazioni tra persone sono messe a dura prova, abbiamo paura ….per la prima volta se ci troviamo di fronte alle persone indietreggiamo. Baci, abbracci e strette di mano sono diventate utopie…

Ma il Comitato Genitori Bambini Cardiopatici delle Torrette di Ancona vuole omaggiare tutti quei medici, infermieri e personale sanitario che in questa emergenza è messo a dura prova.

I genitori dei bambini operati al cuore sanno molto bene cosa significa mettere nelle mani di queste persone un proprio caro…sa molto bene cosa significa passare giorni infiniti in ospedale, rinunciare ai contatti con l’esterno…sa molto bene cosa significa avere paura nel domani….

Oggi, mercoledì 8 e domani  giovedì 9 all’ospedale di Torrette saranno distribuite delle speciali UOVA DI PASQUA  donate dall’associazione U.N.I.T.A.L.S.I  sezione Ancona/Osimo. La presidente  ha donato al comitato genitori un intera scorta di uova.

“La nostra Associazione di spiccata ispirazione Cristiana Cattolica rivolge la sua azione verso i più deboli siano essi anziani, ammalati, persone sole, accompagnandoli e affiancandoli nella strada che conduce a Dio – ha spiegato la presidente Silvana Ferracci- così i genitori dell’associazione e della Onlus UN BATTITO DI ALI hanno deciso di donare non solo ai bambini e al personale della cardiologia e cardiochirurgia pediatrica e congenita dell’ospedale Lancisi …ma di estendere la donazione ai reparti Della Terapia Intensiva Post Operatoria (TIPO- Lancisi) ,che accoglie i cuori birichini dopo l’intervento e il pronto soccorso, duramente colpito dall’emergenza!

Anche Nicoletta e Riccardo hanno donato un carico di uova pasquali al reparto del dottor Pozzi…”Io e mio marito, siamo titolari di una piccolissima azienda artigiana di produzione dolciaria -racconta Nicoletta- che si chiama Pierre _ Dolce al cuore. “Dopo molto girovagare per Italia e non solo ad imparare i segreti della pasticceria siamo tornati a casa quando la nostra prima figlia era in viaggio.Perché la donazione? Perché sappiamo bene che le festività sono il momento più atteso dalle famiglie, è il tempo in cui ci si ferma e si apprezza l’amore.

Perché la cardiochirurgia pediatrica?Perché anche nel nostro progetto di famiglia un cuore birichino ha creato scompiglio, Matilde (la nostra seconda pupa) è nata con la trasposizione dei grossi vasi. Il Dott. Pozzi nove anni fa fu una delle poche luci di speranza lungo il percorso per la sua nascita. Purtroppo Matilde non arrivò mai in cardiochirurgia, ma lasciò comunque un grande insegnamento d’amore

Le uova speciali sono state consegnate a torrette grazie all’aiuto della Protezione civile di Falconara. Inoltre, la presidente del comitato genitori Valentina Felici è sempre in contatto con l’associazione Progetto Gaia che si occupa dei bambini oncologici ricoverati al Salesi…e proprio per loro le associazioni hanno riservato una bella scorta di uova, per allietare la Pasqua anche a tutti i bambini costretti a passare questa festa in ospedale!!!

“Ancora una volta -dice la Felici- una rete di solidarietà che si intreccia e che smuove gli animi delle persone per fare del bene e portare un po’ di normalità in questo momento così delicato. I nostri guerrieri dal cuore birichino ci insegnano da sempre a non mollare mai…e noi stiamo prendendo alla lettera ogni loro insegnamento”.