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DIFETTO INTERATRIALE

Cos’è  Il difetto interatriale consiste in una comunicazione anomala nella parete che separa gli atrii, che si chiama setto interatriale.

Sintomi – Solo alcuni bambini con difetto interatriale di grandi dimensioni possono presentare una ridotta resistenza allo sforzo, ma in genere i sintomi non compaiono prima della seconda decade di vita. Questa cardiopatia può determinare una facile stancabilità, difficoltà a respirare correttamente soprattutto sotto sforzo, un ridotto accrescimento ponderale e frequenti bronchiti o broncopolmoniti. Obiettivamente può essere presente un soffio.

Diagnosi – Sono sufficienti dati ecocardiografici per confermare la diagnosi di difetto interatriale.

Trattamento – Spesso i neonati presentano una comunicazione di alcuni millimetri di diametro tra i due atrii che si chiude spontaneamente in qualche settimana. A volte anche i difetti interatrtiali di piccole dimensioni (4-5 mm) possono chiudersi spontaneamente in qualche mese. Un difetto interatriale maggiore di 4-5 mm andrebbe chiuso in epoca prescolare. La chiusura può essere effettuata per mezzo di un intervento cardiochirurgico. Negli ultimi anni il progresso medico ha consentito di perfezionare materiali e metodi capaci di sostituirsi alla chirurgia nella chiusura della maggioranza dei difetti interatriali e diversi dispositivi impiantati in emodinamica sono stati proposti ed impiegati con buon successo.

Risultati – I risultati della chirurgia sono eccellenti e duraturi. Gli inconvenienti sono la cicatrice e il rischio connesso alla chirurgia. Anche i risultati dell’impianto di dispositivi sono molto buoni, ma la casistica è molto più breve rispetto alla chirurgia.